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Comunicazioni agli iscritti

Opposizione bollettino dei marchi

26 aprile 2011

In relazione all’annunciato avvio della procedura di opposizione alla registrazione dei marchi, il Consiglio ha assunto le seguenti informazioni relative alla pubblicazione del Bollettino di cui all’art. 187 CPI.

1. Il Bollettino sarà pubblicato mensilmente o quindicinalmente via web e conterrà l’elenco dei marchi esaminati in relazione ai requisiti di registrabilità (motivi assoluti). Nella versione in .pdf, probabilmente messa a disposizione anche in CD-Rom, sono presenti tutti i dati del marchio codificati nello stesso modo in cui lo sono i marchi internazionali. Tale versione in ..pdf è scaricabile e stampabile.

E’ probabile, trattandosi di dati molto pesanti, che essa venga fornita su un sito a parte (FTP) in modo da svincolare la visione e la ricerca delle domande pubblicate sul web da questo downloading che potrebbe, in caso di richieste multiple, bloccare l’intero sistema. Nello stesso Bollettino sono previste ulteriori elencazioni delle stesse domande ordinate per numero di domanda, per classe e per richiedente. Dal numero didomanda tuttavia si può entrare in una schermata equivalente a quella visibile sul sito UIBM che riporta tutti i dati del marchio, inclusa la sua raffigurazione. Tale schermata contiene anche il dato relativo alla data di pubblicazione.

L’elenco per classe invece contiene solo il numero della domanda. Si prevede che il primo Bollettino sarà pubblicato all'inizio di luglio e conterrà i dati delle domande di marchio italiane depositate a partire dall'inizio di maggio che sono state esaminate e per le quali non sono stati evidenziati problemi di registrabilità (c.d. motivi assoluti). Parallelamente potranno essere oggetto di opposizione le registrazioni internazionali pubblicate sulla "Gazette" a partire dal 1° luglio 2011 indipendentemente dalla data di deposito della relativa domanda che potrebbe risalire a periodi anteriori.

2. Il Consiglio in merito a quanto sopra ha inviato all’UIBM le seguenti osservazioni e proposte.

2a. Attualmente le modalità di riempimento dei campi previste dal sistema Telemaco per il deposito di una domanda di marchio non includono una stringa che riporti la parte verbale del marchio ma soltanto il campo “Descrizione del marchio” e quindi separatamente, come allegato, l’immagine del marchio che è obbligatoria, anche quando si tratta di un marchio denominativo/verbale costituito da una scritta in caratteri a stampa. Tale immagine non è ricercabile e dunque non permette di individuare le denominazioni/parole contenute in un marchio (figurativo o denominativo), salvo che esse risultino nel campo “Descrizione del marchio”, ciò che può avvenire, ma potrebbe anche non avvenire. Inoltre, nel campo “Descrizione del marchio”, la parte denominativa/verbale può risultare annegata in una lunga descrizione di tutti gli elementi grafici oppure della disposizione degli elementi o delle parole, ecc. Solo per fare un esempio ripreso dai depositi di domande di marchio del 7 gennaio 2011, attiriamo la Vostra attenzione sul fatto che relativamente alla domanda MC2011C000009, sul sito dell’UIBM non appare alcuna descrizione e dunque nonostante il marchio sia essenzialmente denominativo, apparendo soltanto come immagine, esso non risulta ricercabile. Altro esempio è la domanda MC2011C000506 il cui marchio figurativo mostra la sigla “ST” che tuttavia non è rintracciabile nella descrizione dove le lettere “S” e “T” sono indicate separatamente.

Al fine di facilitare le ricerche è pertanto necessario, anzi ciò risulta essenziale proprio in funzione dell’opposizione, che venga valorizzato anche il campo “Titolo” che già esiste ed è visibile nella schermata della banca dati sul web dell’UIBM relativa ai marchi italiani, ma che risulta vuoto. Chiediamo pertanto che nel sistema Telemaco per il deposito telematico venga abilitato il campo “Titolo” con l’indicazione che esso è campo obbligatorio “per il marchio denominativo o per il marchio figurativo che contiene testo, lettere o numeri”. Il titolo conterrebbe dunque gli elementi verbali/denominativi del marchio ciò permetterebbe funzioni di ricerca assai più rapide ed efficienti di quelle attuali e metterebbe la modalità di deposito e quella di ricerca nel database italiano al livello equivalente rispetto al sistema di deposito del marchio comunitario e del marchio internazionale per i quali è previsto un campo dove inserire il testo degli elementi verbali del marchio anche quando contenuti in un marchio figurativo.

In realtà, stimiamo che tale modifica dovrebbe essere semplice in quanto il campo “Titolo” già esiste e si tratta soltanto di valorizzarlo. Visto che per l’avvio del sistema di opposizione deve essere emanato un decreto del Ministro, la previsione di questo ulteriore campo obbligatorio deve essere inclusa nel decreto stesso. Per quanto riguarda il modulo cartaceo, il problema può essere semplicemente risolto al momento in cui i dati di tale modulo vengono inseriti nel sistema telematico al livello delle Camere di Commercio, sicché sarà l’addetto all’inserimento a riempire il campo “Titolo” rifacendosi ai dati del modulo cartaceo.

Sempre ai fini dell’opposizione, è necessario che gli utenti possano disporre di una versione del Bollettino ricercabile sotto diversi elementi. Chiediamo pertanto che sia disponibile anche una versione .xml con la rispettiva codificazione scaricabile da internet o ottenibile presso la Camera di Commercio in CD-Rom. E’ evidente infatti che per la tutela di diritti anteriori, scopo primario della procedura di opposizione, è essenziale disporre di uno strumento che permette la ricerca dei dati con un minimo di efficienza.

2b. In relazione alla possibilità che inizialmente il deposito dell’atto di opposizione venga previsto soltanto in forma cartacea, chiediamo che sia rivista la situazione e studiate le possibili alternative tra cui l’invio per e-mail tramite casella Pec che l’UIBM già possiede con la scansione del modulo in cui compaia il bollo applicato debitamente annullato oppure l’invio via fax.

Tra l’altro, sottolineiamo che un invio cartaceo comporterebbe un’enormità di lavoro per l’Ufficio al fine di digitalizzare i documenti pervenuti e inserirli in una pratica informatica che risulti aggiornabile e consultabile con facilità vuoi dalla divisione vuoi dall’esaminatore e, ove necessario, dalle parti o dai terzi.

Trattandosi di un aspetto estremamente importante, il Consiglio è a disposizione per collaborare alla ricerca di una soluzione fattibile per l’Ufficio e conforme alle esigenze dei titolari dei marchi.

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