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Presentazione

Presentazione

La manovra finanziaria 2011 bis (art. 3 D.L. n. 138/11, convertito nella L. 148/2011, dall’art. 10 della L. 183/2011 c.d. Legge di Stabilità) approvata in via definitiva il 14/09/2011, apporta molte novità per i professionisti. Il titolo II della manovra (Liberalizzazioni, privatizzazioni ed altre misure per favorire lo sviluppo),  Articolo 3, quinto comma, lettera (b), sancisce infatti l’obbligo per tutti i professionisti di seguire percorsi di formazione continua permanente.

In passato, la formazione era intesa come percorso di acquisizione conoscitiva che terminava con l’ingresso nell’attività lavorativa e rispetto a questa si concepiva il mantenimento come una forma di aggiornamento delle competenze acquisite. Oggi l’aggiornamento viene inteso non solo come mantenimento di conoscenze già acquisite, ma bensì come processo culturale di miglioramento, perfezionamento e crescita professionale. 

Il Regolamento per la Formazione Continua elaborato dal Consiglio dell’Ordine dei Consulenti in Proprietà Industriale si inserisce e segue questa prospettiva.

La formazione continua riveste infatti un ruolo fondamentale per l’esercizio dell’attività; non soltanto perché è un obbligo professionale sancito dalla legge, la cui inosservanza è sanzionabile (codice deontologico - Art. 1 lettera d), ma piuttosto perché consente di mantenere una preparazione costante ed aggiornata ed un elevato profilo qualitativo delle proprie prestazioni.

La formazione deve essere quindi intesa come processo grazie al quale è possibile raggiungere gli obiettivi prefissati.

Formare non significa fornire semplicemente una serie di nozioni, ma significa creare un progetto a lungo termine che rinforzi le conoscenze e le competenze tecniche degli iscritti.

Substantive case law at the UPC as compared to national practice

WEBINAR - 28 gennaio 2026

L'evento, organizzato dall'Ordine dei Consulenti in proprietà industriale in collaborazione con CNCPI (Compagnie Nationale des Conseils en Propriété Industrielle) e Patentanwaltsammer, si terrà in modalità webinar il prossimo 28 gennaio, dalle ore 14:00 alle ore 17:00, in diretta sulla piattaforma dell'Area Riservata dedicata alla Formazione a Distanza (FAD).

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I42/25 - Amicus Curiae Brief Consultazione Pubblica G1/25

19 dicembre 2025

Il Consiglio, con il supporto dei Gruppi di Studio UPC e Brevetti, sta predisponendo un "Amicus Curiae Brief" nel contesto della consultazione pubblica associata al Referral G1/25 pendente di fronte alla Camera di Ricorso Allargata (Enlarged Board of Appeal) dell'Ufficio Europeo dei Brevetti. 

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AGGIORNAMENTI AL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI - 19 dicembre 2025

19 dicembre 2025

Trasmettiamo in allegato gli aggiornamenti UIBM in oggetto.

AGGIORNAMENTI AL TAVOLO DELLE ASSOCIAZIONI IMPRENDITORIALI - 28 novembre 2025

28 novembre 2025

Trasmettiamo in allegato gli aggiornamenti UIBM in oggetto.

I-38/25 - Aggiornamento del Codice Deontologico

17 novembre 2025

Gentili iscritti, come noto, la Legge n. 49/2023 entrata in vigore il 20 maggio 2023 - la cosiddetta norma sull’equo compenso - fu varata con lo scopo di garantire una retribuzione proporzionata alla qualità e quantità del lavoro svolto dai professionisti intellettuali, anche in forma associata o societaria, nell’ambito di rapporti contrattuali con committenti “di grandi dimensioni” (nei termini specificati nella norma) e con la pubblica amministrazione.

A tal fine, detta legge ha predisposto esplicitamente fattispecie e modalità sanzionatorie che regolano il rapporto tra professionisti e committente, rimandando ai parametri dei Decreti Ministeriali (il noto DM 4.11.2024 n. 194 per la nostra professione) – introdotti già con la Legge 24 marzo 2012, n. 27 (la cosiddetta Legge ‘sulle liberalizzazioni’, abrogativa delle tariffe professionali) – per la determinazione dell’equità dei compensi. Per altro verso, la stessa norma ha invece demandato agli Ordini professionali – con puntuale obbligo attuativo – il compito di regolare i rapporti tra professionisti, ricorrendo a specifiche previsioni all’interno del Codice Deontologico.

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